Cesare Rampe
il fotopoeta
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Statua
Come un bambino che vede la sua ombra per la prima volta...
Scopro che le api non bevono direttamente dalla piscina.
Lo fanno aggrappati ai muri appena bagnati,
proprio dove l'acqua è agitata.
Quel limite è la linea sottile tra dissetarsi e morire.
Io, che posso essere fonte o carnefice, sono dentro a bagnarmi.
Intorno a me vari insetti galleggiano in superficie,
fatalmente sconfitto in un'impresa così vitale.
Se li sposto fuori saranno cibo per le formiche.
A quel punto una vespa svolazza attorno al margine. Terra.
Ogni volta che mi muovo l'acqua diventa più agitata.
Decido di essere una statua e aspetto, osservandola.
L'acqua si calma.
Si idrata e riprende la sua marcia. Sopravvivere.
Siamo semplicemente... vento che trasporta semi.
📷 da Creative Commons CC
📝 di Cesare Rampe